Nuovi (e meno nuovi) cantanti italiani da seguire ORA (e ancora per un po')
Cosa ascolteremo questa estate?
The summer is crazy e lo si intuisce già da questa primavera iper romantica. E il motivo è anche la quota iper patriottica della soundtrack dei prossimi mesi. Sì quei mesi di festival in angoli (più o meno) sperduti d’Italia. Protagonisti loro: i cantanti italiani da ascoltare perché sono diventati gli autori dei più liberatori inni intimisti (da Calcutta a Giorgio Poi le nuove canzoni d’amore italiane hanno di quei refrain così crudi e dolci...). Innegabile, quest'anno la scelta è davvero ampia: sono tantissimi gli artisti emergenti da tenere d'occhio e altrettanti sono gli artisti italiani più famosi (e storici) che tornano sulla piazza (per la nostra gioia). Quindi è il caso di farsi trovare pronti e assolutamente non impreparati per questi eventi. Vi segnaliamo ALCUNI tra i nostri cantanti e artisti italiani del <3...
N.B. NON sono in ordine di bravura...
Noyz Narcos
Beh, presentazioni poche, cose da dire molte. Dalla Nomentana al Truceklan, per arrivare al (forse) miglior disco del 2018 (e forse anche il suo ultimo), "Enemy": un concentrato di vecchia scuola rap (anche horrorcore, come piace dire a molti) e nuova wave italiana. Direi di tenerlo d'occhio, ascoltare (in loop) il disco e aspettare le date dei live.
Mèsa
Altra voce fresca, giovane, bella, che ha già travolto i nostri cuori (e le nostre orecchie). Anche lei direttamente dalla scena romana, viva più che mai. Non vediamo l'ora di godercela live!
M¥SS KETA
UNA VITA IN CAPSLOCK è il suo ultimo lavoro (una bella mina che non passerà inosservata eh, potete giurarci. La piccola provocatrice Made in Porta Venezia è cresciuta e non ve la manda a dire. Anzi. ANZI.
Germanò
Impossibile far finta di nulla, Roma, negli ultimi anni, ha infuocato le radio e le playlist più esigenti. Il giovane Germanò è un altro tra i nuovi talenti da tenere d'occhio: è tenero, dolce, un po' cupo (quanto basta) e....
Carl Brave X Franco 126
Nulla da dire sui golden boys dell'anno (e anche dello scorso, via), che hanno consacrato quella nuova wave che tutti chiamano street-pop, indie-trap, e (inserire nuova combinazione di nomi QUI.) Possiamo chiamarla in mille modi, certo è che hanno messo insieme tutti gli elementi magici del momento e ne hanno creato un inno generazionale.
Giorgio Poi
Re Giorgio. No, non quello della moda, ma quello delle ballate psichedeliche, dell'amore un po' cinico (un po' eh), della vera realtà tradotta in pop. D'autore. Forse non è stata distrazione: Giorgione ti vogliamo bene.
Santamanu
Tra le più giovani promesse della scena italiana, provoca molto e piace ancor di più. Tra pop e rap, non dimentichiamo che ha alle spalle un Sig. Conservatorio, ecco, dunque sa bene di cosa parla. Segnatevi subito il suo nome, vi farà volare. Presto.
Lucia Manca
Fresca fresca dal Salento, pronta per farci innamorare del suo stile, Lucia, ha già prestato la sua voce ad alcune famose produzioni italiane....
Achille Lauro & Boss Doms
Reduci dal recente successo a Pechino Express, ma noti per ben altre doti: Lauro e Edoardo stanno facendo incetta di successi e featuring di una certa importanza. La loro forza? Non parliamo di trap (nè di rap, giammai), ma di samba-trap, sonorità super coinvolgenti, leggere e frizzanti, che fanno dei loro live degli spettacoli ATOMICI. Provare per credere.
Calcutta
Cosa ci sei mancato a fare se stai per tornare con l'album che si preannuncia come il DISCO POP DELL'anno? Edoardo D'Erme, per le classifiche Calcutta, ha fatto da apripista all'80% degli artisti italiani (e non) che ascoltiamo negli ultimi anni, ma soprattutto, ha riacceso la voglia (da tempo in stand-by) di tornare ai concerti. Noi, intanto, iniziamo il countdown per l'uscita del suo disco e delle due date UNICHE ed EPICHE all'Arena di Verona e allo stadio di Latina.
Rkomi
Da Calvairate, zona 4, il giovane Rkomi (all'anagrafe MIrko Martorana) va subito a schierarsi tra gli artisti italiani più influenti del momento. Dopo mixtape e singoli vari viene consacrato dal suo primo disco ufficiale "Io in terra", curato da Sua Maestà Marracash. Impossibile toglierselo dalla testa.
Viito
Giovani, belli e (poco) dannati, anzi, due giovani teneroni dall'animo rock. Sono i Viito (e hanno suonato per noi alla casa Marieclaire, lo scorso febbraio) e noi puntiamo TANTO su di loro. Voi?
Jollymare
100% italiano, faccia da bravo ragazzo, una (ex) carriera da ingegnere, una bella fidanzata e molti progetti (fighi) in cantiere, Jollymare prepara il terreno per un futuro stellare. Se non lo avete (ancora/mai) ascoltato c'è da rimediare subito!
Frah Quintale
Che senso ha definire un genere e costringerlo a vivere in certe etichette, come dire, un po' retrò (grazie buon senso che ci permetti di essere sempre chic), quando poi ascoltiamo poesie come quelle di Frah? Da ascoltare SUBITO!
Populous
I suoni di ispirazione caraibica, l'energia, le mille camicie colorate e le produzioni sempre azzeccate fanno di Populous uno degli artisti di punta dell' elettronica felice italiana. Avrà molte date nei prossimi mesi, non perdetelo.
Coez
Nulla da dichiarare sull'artista che ha sconvolto il web (e non solo) nell'ultimo anno: sembra che abbia vinto tutto, su tutto (a meno che non abbiate vissuto all'estero negli ultimi 18 mesi e senza internet). Ha scalato classifiche, riempito club e palazzetti e ora si prepara al nuovo tour estivo. Preparatevi ad andare A LETTO NON PRIMA DELLE 7.
Federica Abbate
E' il caso di dire "Ne sentirete parlare". Classe 1991, milanese doc, Federica è autrice di alcuni tra i pezzi più hot degli ultimi anni, da Fedez a baby K, per citarne alcuni. Sta preparando il suo disco da solista: promette molto bene, non perdetela di vista.
Sem & Stenn
Sintetizzatori anni 80, look glam-sporty, occhiliono a Velvet Goldmine, X-Factor e amore: ecco il nuovo duo che farà impazzire gli ascoltatori più attenti (e appassionati). Sem & Stenn, amanti nella vita e nel lavoro, uniti dalle stesse passioni. Vi pare poco?
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